Sindrome di Sjogren primaria: modesta efficacia della Leflunomide
Ricercatori olandesi hanno valutato la sicurezza e l’efficacia della Leflunomide ( Arava ) nei pazienti con sindrome di Sjogren primaria.
Un totale di 15 pazienti con malattia attiva in fase precoce, sono stati trattati con 20 mg di Leflunomide una volta die per 24 settimane.
Cinque pazienti hanno sviluppato lesioni cutanee lupus-simili sulla faccia, sugli arti e sul tronco.
Le lesioni hanno risposto al trattamento topico con corticosteroidi. Un paziente a causa di questi effetti indesiderati ha interrotto il trattamento.
Due pazienti con ipertensione preesistente hanno dovuto aumentare il dosaggio dei farmaci antipertensivi.
In due pazienti sono stati osservati aumenti dei livelli di alanina aminotransferasi, normalizzati dopo riduzione del dosaggio.
Una riduzione del senso di affaticamento generale ed un aumento della funzione fisica sono state riscontrate dopo 24 settimane.
Dopo 8 settimane è stata osservata una riduzione delle IgG plasmatiche.
I valori del test di Schirmer sono aumentati, senza tuttavia raggiungere significatività statistica, mentre la sialometria non ha mostrato cambiamenti dei valori.
In tre pazienti è stato osservato un sensibile miglioramento della vasculite leucocitoclastica.
Lo studio ha dimostrato che l’efficacia della Leflunomide è modesta nei pazienti con sindrome di Sjogren primaria. ( Xagena2007 )
van Woerkom J et al, Ann Rheum Dis 2007; Epub ahead of print
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